SAI RICONOSCERE LO STATO DI SALUTE DEL TUO CANE O DEL TUO GATTO DALL’ASPETTO DELLA SUA “CACCA”?

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Quando porti fuori il tuo cane, osservi la sua “cacca”?  Quando pulisci la lettiera del tuo gatto fai attenzione alla consistenza e al colore delle sue feci? Può sembrare una cosa banale, ma proprio la “cacca” può essere un ottimo indicatore della sua salute generale. 

Se sai cosa tenere controllato, puoi persino prevenire alcuni problemi di salute.

Controllare le feci è una cosa estremamente importante sia per noi esseri umani sia per i nostri amici a 4 zampe.

QUALI SONO I PARAMETRI CHE VANNO CONTROLLATI NELLE FECI DEL CANE E DEL GATTO

I parametri principali da tenere sotto controllo sono due:

  1. Consistenza e volume
  2. Colore

CONSISTENZA E VOLUME

Ogni animale è unico, quindi la “cacca standard” che fa normalmente il tuo cane o il tuo gatto in salute può essere in qualche modo diversa da quella di un altro animale. Consistenza e volume sono molto variabili da animale ad animale, ma anche per lo stesso animale durante il giorno.

Può dipendere dall’alimentazione, dalla quantità di fibra che mangiano, dal volume di quello che mangiano ma anche da patologie gastrointestinali o da malattie infettive. Nelle ultime due casistiche è necessario un intervento veterinario.

Per capire se la consistenza è normale, esiste il FECAL SCORE SYSTEM.

A dire il vero esistono diversi tipi di Fecal Score system: ce ne sono che vanno da 1 a 5, ma si può arrivare anche da 1 a 15.

 

Ne riportiamo alcuni esempi

Considerando  la scala che va da 1 a 5, si può dire che la consistenza ideale sia 2, quindi piuttosto compatta e ben formata.

Nella scala da 1 a 7 possiamo considerare come normalità  la consitenza 2 o 3.
In Fecal Score System ancora più specifici che arrivano a 9 o addirittura a 15, il riferimento di normalità è quello in cui le feci appaiono ben formate come un cilindro e piuttosto compatte, segmentate e non dure, ma  che mantengono la forma quando vengono raccolte.

Se non è così, cioè se il grado di compattezza non è perfettamente in questi range, non è detto che per forza ci sia una patologia: dipende sempre da cosa ha mangiato il nostro animale sia a casa che anche “per strada”.

Se la diversa consistenza dura più di un giorno o due è bene interpellare il veterinario.

ALTERAZIONI DI CONSISTENZA:

Feci dure: se sono ad un livello 1 per più di due giorni, quindi estremamente secche, frammentate, dure e a forma di palletta,  è importante andare subito dal veterinario per evitare un eventuale problema di costipazione, non molto piacevole da risolvere.

Le cause possono essere diverse:

  • Apporto di fibra non corretto nell'alimento (troppo scarsa generalmente)
  • Le ghiandole perianali possono essere ostruite o infiammate
  • Eccessiva toelettatura dell'animale su se stesso (presenza di peli nelle feci)
  • Presenza di corpi estranei
  • Un effetto collaterale dell'assunzione di farmaci
  • Disidratazione.

Feci molli: se le feci sono liquide c’è un mal assorbimento degli alimenti e il nostro animale perde liquidi. Situazione problematica se dura più giorni perché può portare a disidratazione.

Ma feci liquide non vuol dire per forza diarrea.

Diarrea = feci liquide che aumentano di volume e con un numero di scariche superiore a tre al giorno. Se un cane o un gatto defecano più di 3 volte al giorno, con consistenza liquida, si può parlare di diarrea.

Quando bisogna preoccuparsi: la maggior parte delle volte, la diarrea è autolimitante e scompare in 24 ore. Se la situazione perdura per più di 24 ore, invece, bisogna andare dal veterinario.

In caso di diarrea non si contatta subito il veterinario proprio per questi due motivi:

1- sono generalmente autolimitanti

2- non necessariamente la perdita di consistenza vuol dire diarrea.

 

ALTERAZIONI DI VOLUME:

Le alterazioni di volume delle feci possono avere diverse cause, non per forza patologiche:

  • Se cane o gatto assumono tante fibre le feci tendono ad essere più voluminose perché la maggior parte di esse non viene digerita e fa volume nell’intestino.
  • L’alimentazione industriale con crocchette ricche in carboidrati tende a far aumentare il volume delle feci perché buona parte dell’amido non viene digerita e crea una massa maggiore nell’intestino.
  • Un cane o un gatto che segue, invece, un’alimentazione casalinga e/o povera di carboidrati e ricca di proteine avrà un volume minore delle feci perché ha meno scarto e utilizza meglio le sostanze mangiate.

NB: Se le feci sono particolarmente voluminose vuol dire che il transito degli alimenti è molto veloce e non è detto che siano state assorbite tutte le sostanze nutrienti necessarie ad un buono stato di salute. Un cambiamento di volume nelle feci, senza particolari cambiamenti nell’alimentazione, è, dunque, da segnalare al veterinario.

 

COLORE

Il colore delle feci è molto importante per valutare la salute del nostro animale.

Il colore normale delle feci è Marrone: le feci hanno questo colore perché c’è un pigmento, la Stercobilina, prodotto finale della degradazione dell’emoglobina che viene degradato nel fegato, passa nella cistifellea e poi nell’intestino (è di colore verde) dove viene metabolizzato da alcuni batteri  che lo fanno diventare marrone. È particolarmente colorante come pigmento per cui le feci diventano marroni. In caso di feci liquide o più voluminose, il colore è più chiaro, perché il pigmento è più diluito dalla presenza dell’acqua o dal volume delle feci da colorare (la concentrazione del pigmento rimane la stessa)

 

Il colore delle feci può variare in base all’alimentazione: se cane o gatto mangiassero tanti vegetali verdi, le feci potrebbero essere più verdastre. Se mangiassero del nero di seppia, le feci potrebbero tendere al nero. Se mangiassero alimenti molto ricchi di carotenoidi, le feci tenderebbero ad essere più arancioni. Sono stati che perdurano però solo un giorno, il tempo di eliminare l’alimento in questione.

Altre considerazioni sono le seguenti: se nell'alimentazione quotidiana sono presenti molti cereali e fibre, le feci sono più voluminose  e di conseguenza sono più chiare perché il pigmento è più diluito. Se invece l'alimentazione è ricca di carne o pesce e nessun cereale o comunque pochi carboidrati, il volume delle feci sarà ridotto e di conseguenza il pigmento le colorerà di più e saranno marrone scuro.

 

Ci sono invece delle colorazioni che è bene tenere sotto controllo se non sono stati inseriti alimenti strani (come gli esempi sopra) nei giorni precedenti, e sono le seguenti:

Feci Nere

Si parla di Melena, cioè sangue digerito all’interno delle feci.
Da dove arriva? L’animale potrebbe aver mangiato carne rossa cruda particolarmente ricca di sangue: il sangue digerito diventa nero.
Se la situazione perdura per diversi giorni, però, vuol dire che ci sono problemi di sanguinamento allo stomaco o all’intestino: il sangue del cane o del gatto viene digerito e diventa nero. In questo caso bisogna assolutamente rivolgersi al veterinario per capire cosa sta succedendo.

Feci Rosse

Identifica la presenza di sangue fresco. Si presenta generalmente come dei rivoli rossi all’interno delle feci, non come colore omogeneo. Il sangue esce dall’ultimo tratto dell’intestino e non fa in tempo ad essere digerito. Può derivare da malattie parassitarie, da alcune malattie infettive o da ferite dell’ultimo tratto del colon o della zona dell’ano. Se la situazione perdura e la quantità di sangue è abbastanza consistente, anche in questo caso è bene rivolgersi subito al veterinario.

Feci Bianche

Le feci molto bianche o grigiastre indicano la presenza di un eccesso di ossa nell’alimentazione.  La stercobilina non riesce a colorare le ossa e le feci appariranno bianche. È importante regolare l’alimentazione poiché il cane o il gatto possono andare incontro a costipazione se non addirittura, in casi gravi, a blocchi intestinali.

Feci Marroni con puntini Bianchi (o filamenti)

In questo caso c’è la presenza di parassiti. Se ci si avvicina si può vedere che questi puntini bianchi si muovono. Possono essere lunghi come dei filamenti, ma apparire anche come “chicchi di riso”: in questo caso sono proglottidi di un tipo di parassita che emette solo parti di esso. È necessario fare una sverminazione.

Feci Gialle (quasi bianche)

Le feci di questo colore indicano generalmente alcuni tra i problemi più gravi dell’apparato digerente. Se c’è un blocco alla cistifellea o ai dotti del fegato, il pigmento stercobilina non scende nell’intestino e quindi le feci non si colorano di marrone e rimangono gialle. In questo caso una visita veterinaria è URGENTE.
Un altro motivo può riguardare problemi al pancreas. Il  pancreas produce le lipasi, gli enzimi che digeriscono i grassi, se non ne produce a sufficienza perché è affetto da patologie, i grassi dell’alimentazione non verranno digeriti. La maggior parte del grasso finirà nelle feci e si vedrà come una patina giallastra che circonda il materiale fecale. Anche in questo caso è opportuna una visita dal veterinario.

SONO GENERALMENTE PIÙ PREOCCUPANTI VARIAZIONI DI  COLORAZIONI DELLE FECI PIUTTOSTO CHE VARIAZIONI DELLA CONSISTENZA.

Se hai dubbi su quale alimentazione sia la più indicata per il tuo Cane o il tuo Gatto, non esitare a contattare il nostro team di esperti.

 

Bibliografia

Richard W. Nelson, C. Guillermo Couto.  Medicina interna del cane e del gatto. Sesta Edizione. Edra 2021

Robert J. Washabau & Michael J. Day. Canine and Feline Gastroenterology. 1st Edition. Saunders 2012

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