LENIBALM balsamo per la salute dei polpastrelli di Cani e Gatti

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I polpastrelli secchi e screpolati del cane e del gatto sono una condizione piuttosto comune. Non bisogna sottovalutarla per evitare infezioni, dolori e perfino danni alle articolazioni a causa di una postura scorretta.

I cuscinetti plantari sono una parte importantissima delle zampe dei nostri pelosetti: ammortizzano gli urti, permettono all'animale di sudare, aiutano a regolare la temperatura del corpo e a stare in equilibrio.

Inoltre stanno a stretto contatto con le superfici e su di essi pesa l'intero corpo dell’animale.
Meglio, dunque, che siano in perfetta salute affinché i nostri amici a quattro zampe non provino disagio e dolore.

MA PERCHÉ I CUSCINETTI DELLE ZAMPE DEL GATTO E SOPRATTUTTO DEL CANE, A VOLTE, SI SECCANO?

In condizioni normali, i cuscinetti plantari dei cani e dei gatti sono morbidi, lucidi e ben idratati grazie all'azione delle ghiandole sudoripare. Può capitare, però, che diventino disidratati e che compaiano delle screpolature sulla loro superficie.

 

PRINCIPALI CAUSE DEI POLPASTRELLI SECCHI DEL CANE E DEL GATTO:

  • Temperature fredde: proprio come la pelle delle nostre mani, anche quella dei cuscinetti plantari dei cani e dei gatti è molto sensibile alle temperature invernali. Il troppo freddo durante le passeggiate può screpolare i polpastrelli e causare delle spaccature molto dolorose.
  • Calore eccessivo: una delle cause principali delle zampe screpolate è la temperatura del suolo troppo alta. Durante l'estate è sconsigliato portare a passeggio i cani o far uscire i gatti nelle ore più calde: rischiano dei pericolosi colpi di calor, e i loro polpastrelli possono scottarsi a contatto con l'asfalto o il marciapiede rovente.
  • Sfregamento contro superfici molto ruvide: per un cane e per un gatto passeggiare, correre e saltare in campagna è di solito molto più divertente rispetto allo stare in casa! Ma è più facile che trovino superfici ruvide o taglienti che danneggino i loro polpastrelli.
  • Reazioni allergiche: nel cane e nel gatto, le allergie alimentari o da contatto possono manifestarsi con screpolature, gonfiore e prurito dei cuscinetti plantari (oltre che del naso e di altre zone della pelle).
  • Ipercheratosi: è una malattia che provoca un eccesso di cheratina; rende la pelle delle zampe e del naso del cane più spessa del dovuto ed estremamente ruvida. In questo caso, il naso e i polpastrelli sono molto ruvidi, duri e gonfi. Per quanto riguarda il Gatto, questa patologia si chiama Pododermatite linfoplasmacellulare felina: è caratterizzata da infiltrazione di plasmacellule nei cuscinetti che si presentano gonfi, con cute assottigliata e con tendenza all’ulcerazione.
  • Dermatiti (le più comuni nei cani e nei gatti sono la dermatite interdigitale e la pododermatite): si manifestano con la secchezza e la screpolatura dei polpastrelli e con altri sintomi come la comparsa di papule, croste, ulcere e ponfi.
  • Carenze nutrizionali: i deficit alimentari, e in particolare la carenza di zinco, possono causare un'estrema disidratazione e un ispessimento della pelle dei cuscinetti dei cani. È importante sapere che alcune razze canine sono predisposte alla carenza di zinco. Le principali sono: Siberian Husky, Alano, Bull Terrier, Rhodesian Ridgeback, Labrador, Pastore Tedesco, Bracco Tedesco, Dobermann, Golden Retriever, Rottweiler e Beagle.

COME RIMEDIARE O PREVENIRE QUESTE PROBLEMATICHE

I polpastrelli screpolati possono causare grosse difficoltà di deambulazione agli animali. Vediamo quindi cosa si può fare.

In caso di secchezza provocata dagli agenti esterni (temperature troppo fredde o troppo calde, sfregamento contro superfici ruvide) di solito è sufficiente usare un prodotto idoneo per i polpastrelli.
È importante che la crema sia specifica e che sia il più possibile naturale, in modo che l'animale non venga intossicato qualora dovesse leccarsi le zampe.

In quest’ottica si inserisce LENIBALM ANiNATURE, un balsamo con formulazione totalmente naturale, studiata appositamente per i polpastrelli di cane e gatto.
Solo 3 ingredienti – olio di babassu, cera d’api e calendula – molto emollienti e lenitivi che ammorbidiscono la pelle ispessita e favoriscono la rigenerazione in caso di piccole abrasioni.
 

ALCUNI ACCORGIMENTI PER PREVENIRE LA SECCHEZZA

  • applicare il balsamo LENIBALM prima delle passeggiate, così da proteggere i polpastrelli dagli sfregamenti con il terreno o dalle superficie troppo fredde o troppo calde e, dopo il rientro a casa, per idratare al meglio i cuscinetti.
  • Nel periodo estivo, evitare di far uscire il cane o il gatto durante le ore più calde della giornata; l'asfalto può essere caldo anche la sera, quindi prediligere zone ombreggiate.
  • Se l'inverno è rigido o si va sulla neve e il cane ha delle zampe molto delicate, sarebbe l’ideale provare a convincerlo ad usare delle scarpette o dei calzini appositi. Qualora dovesse rifiutarsi, asciugare subito le zampe una volta rientrati a casa e idratarle con il balsamo LENIBALM.

Patologie come reazioni allergiche, ipercheratosi, dermatiti e carenze nutritive, invece, devono essere necessariamente trattate dal veterinario.

Distinguere i problemi è, in genere, abbastanza semplice. In caso di malattie, la secchezza si accompagna a gonfiore, ispessimento della pelle, lacerazioni e prurito. Se i cuscinetti sono semplicemente disidratati, tutti questi sintomi non dovrebbero comparire.

 

 

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