Le giuste cure per il tuo micio

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I primi mesi della vita del tuo gattino sono un momento importante di crescita e sviluppo. Prendendoti cura della sua salute in questa fase vitale, stai ponendo le basi per un futuro sano.

Consigli pratici per mantenere il tuo gattino in salute

  • Impara a interpretare il linguaggio del corpo del tuo gattino per comprendere quando potrebbe essere malato. Se hai la sensazione che qualcosa non vada, consulta il tuo medico veterinario.
  • Assicurati che il tuo gattino ottenga la nutrizione appropriata attraverso un'alimentazione naturale e ben bilanciata.
  • I gattini hanno bisogno di dormire molto, quindi è necessario assicurarsi di disporre di un posto confortevole e silenzioso dove possano riposare.
  • Assicurati di non svegliare mai un gattino mentre dorme
  • I gattini devono anche fare esercizio e divertirsi in compagnia, quindi prenditi del tempo per giocare con loro.
  • Aiuta a rafforzare la fiducia del gattino assicurandoti che sia coccolato regolarmente da diverse persone.
  • Segui sempre il protocollo vaccinale raccomandato dal medico veterinario.

 

LA “CURA” GIUSTA

Un pelo fitto e lucente è indice di salute psicofisica del gatto. Il gatto si prende cura del proprio pelo per lo più da solo. Puoi supportarlo pettinandolo e spazzolandolo regolarmente, soprattutto se hai un gatto da appartamento. I gatti in semilibertà sono esposti all’effetto del vento e nel corso delle loro sortite nella natura capita che residui di pelo rimangano appesi a rami e arbusti. I gatti da appartamento non hanno questa possibilità.

Poiché i gatti si puliscono leccandosi la pelliccia e nel farlo ingeriscono il pelo rimosso, soprattutto nei felini a pelo lungo, possono formarsi boli di pelo che causano attacchi di vomito. È possibile prevenirli spazzolando il manto regolarmente o rimuovendo i peli morti con un pettine.

Le caratteristiche della pelliccia del gatto variano a seconda della razza, per cui per alcuni è meglio usare una spazzola, mentre per altri è preferibile ricorrere a un pettine. Chiedi all’allevatore che, conoscendo la razza del tuo micio, saprà consigliarti opportunamente.

I PARAMETRI VITALI DEL GATTO

Abitua il tuo gattino fin dall’inizio a un controllo accurato, ad esempio mentre gli fai le coccole. Accarezzalo intorno agli occhi e rimuovi delicatamente e in maniera giocosa eventuali cispe. Guarda l’interno delle orecchie e della bocca. Esamina i dentini e solleva la coda. Accarezza il tuo amico a quattro zampe anche con le spazzole o i pettini che userai successivamente. Tutto questo è molto importante, poiché in futuro è possibile che debba usare gocce oculari, controllare l’eventuale presenza di tartaro o misurare la febbre. Solamente se ti eserciti fin dall’inizio non avrai problemi a esaminare il tuo gatto in caso di effettiva necessità.

LA PRIMA VISITA DAL VETERINARIO

La prima visita dal veterinario è molto ricca di emozioni per i gattini. Si esegue al compimento dell’8a settimana di vita e prevede la somministrazione della prima dose di vaccino ed eventualmente l’impianto di un chip. Per preparare gradualmente l’animale alla visita dal veterinario, puoi predisporre il trasportino già alcuni giorni prima. Lascia aperta la porticina, così il gattino può prendere confidenza con il trasportino, annusarlo e, nel caso ideale, entrarvi da solo. Non costringere mai il gatto ad entrare nel trasportino. Se non lo fa di sua spontanea iniziativa, puoi attirarlo all’interno con il suo snack preferito.

Quando porti il tuo gatto dal veterinario, ricorda che ogni animale ha la propria soglia di tolleranza. In occasione della prima visita è quindi importante che il cucciolo sia trattato in modo empatico e affettuoso, in modo da instaurare un rapporto di fiducia con i veterinari in generale.

Se ti rechi dal veterinario con un gatto timoroso o addirittura in preda al panico, metti sempre nel trasportino un cuscinetto alla valeriana che avrà l’effetto di calmarlo. Cerca di tenere il gatto lontano da altri animali, evitando di appoggiare a terra il trasportino e tenendolo invece sulle ginocchia durante l’attesa in ambulatorio. In questo modo trasmetti all’animale un senso di sicurezza.

Ricorda di condividere le seguenti informazioni:

  • Informazioni su alimentazione e abitudini legate all'abbeveraggio del tuo gattino.
  • Se hai notato cambiamenti nell'appetito, digestione o comportamento del cucciolo.
  • Dettagli relativi a problemi di salute, farmaci, integratori o trattamenti.

Durante questo primo appuntamento, puoi aspettarti che il tuo medico veterinario:

  • Faccia un controllo completo dello stato di salute.
  • Inserisca il microchip al tuo gattino in modo che possa essere facilmente identificato.
  • Prepari un protocollo vaccinale.
  • Parli della prevenzione dei parassiti.
  • Parli di nutrizione raccomandata.
  • Ti consigli sulla gestione del gattino (pulizia di occhi e naso, toelettatura, bagno e taglio delle unghie).

Quando torni a casa, dai al gattino la possibilità di esplorare e ambientarsi con calma.

Una volta conclusa l’immunizzazione di base con il compimento della 12a settimana di vita, la vaccinazione va ripetuta una sola volta all’anno. Tuttavia, se il tuo micio presenta segni di malattia o se hai l’impressione che non stia bene naturalmente sarà necessario recarsi prima dal veterinario.

ULTERIORI VACCINAZIONI

Con il tuo medico veterinario potresti valutare anche il vaccino antirabbico. L'esigenza di somministrare tale vaccino dipende dallo stile di vita del tuo gattino e dalla tua eventuale intenzione di viaggiare insieme a lui.

Ad esempio, se prevedi di viaggiare con il tuo gattino all'interno della UE, il vaccino antirabbico è obbligatorio.

MICROCHIPPATURA E REGISTRAZIONE

Il microchip è un dispositivo che si installa sotto la cute del gatto e consente di rintracciarlo in caso di smarrimento. Il microchip non è obbligatorio su tutto il territorio nazionale italiano, ma lo è se bisogna richiedere il passaporto europeo che è necessario per portare il gatto all’estero. Il microchip ha le dimensioni di un chicco di riso e vi è impresso un codice di 15 numeri al quale corrispondono i dati del proprietario del gatto. I dati del microchip vengono inseriti nell’anagrafe felina, un’apposita banca dati nella quale i medici veterinari inseriscono i dati dei gatti e dei loro proprietari.

Se il gatto dovesse scappare, smarrirsi o subire un infortunio, può essere identificato in qualsiasi momento dal veterinario o dalla polizia con un apposito lettore di microchip. Per questo motivo ti consigliamo di far microchippare il tuo gatto.

PRONTO SOCCORSO PER IL GATTO

Anche se il primo interlocutore dovrebbe sempre essere il veterinario, in determinate situazioni è importante che tu sia in grado di prestare i primi soccorsi al tuo gatto. Per questo è importante anche che tu conosca i parametri vitali del tuo animale e che possa fornire al veterinario informazioni precise sul suo stato.

Consiglio: in situazioni d’emergenza non c’è tempo da perdere. Approfitta pertanto di un momento tranquillo per memorizzate sul tuo cellulare i numeri importanti come quello della clinica veterinaria o del soccorso animali. Anche il trasportino dovrebbe sempre essere a portata di mano.

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